26 Mar Grana Padano o Parmigiano Reggiano – cosa scegliere?
Due Formaggi Italiani a Denominazione di Origine Protetta. Cosa vuol dire DOP? Il termine fa riferimento alle caratteristiche di tipicità. Scegliere Grana Padano o Parmigiano Reggiano? Dipende.
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Cosa accomuna e differenzia Grana Padano e Parmigiano Reggiano?
Questi formaggi sono il frutto della tradizione e di peculiarità territoriali e climatiche specifiche di un’area. Inoltre, la produzione è vincolata a un preciso standard qualitativo, derivato dalla natura delle materie prime utilizzate e dai processi di lavorazione rigorosi e garantiti.
La Denominazione di Origine Protetta (DOP) è il riconoscimento europeo che designa un prodotto agricolo o alimentare il cui intero ciclo produttivo, dalla materia prima fino al prodotto finito, si svolge in un’area geografica ben delimitata, non riproducibile altrove. Questa forte relazione viene garantita da un disciplinare di produzione, ovvero un codice di autodisciplina il cui rispetto da parte degli operatori è controllato da un ente terzo riconosciuto e incaricato dal Ministero delle politiche alimentari e forestali. Questo permette di assicurare l’effettiva autenticità di un prodotto a marchio DOP.
Anche se sono tutte due formaggi a pasta dura, hanno le differenze legate ai argomenti come: l’area di produzione, alimentazione del bestiame, lavorazione materie prima e stagionatura. Vediamo prima i punti comuni e poi le diversità.
Cosa unisce Grana Padano e Parmigiano Reggiano:
Differenze tra Grana Padano e Parmigiano Reggiano
Entrambi sono due formaggi di eccellenza italiana, famosi in tutto il mondo sono diffusi e prodotti in tutto il Nord Italia. Pur avendo le caratteristiche organolettiche simili si distinguono per il sapore. Quello del Parmigiano Reggiano è più complesso, ed evolve nel tempo: fino a 12 mesi si sente ancora prevalentemente il latte, con l’avanzare della stagionatura emergono note di agrumi, di frutta secca, di nocciole. Il Grana Padano, invece, è più cremoso, fondente, e ricorda le caratteristiche del brodo.
Come tagliare una forma di Parmigiano Reggiano e Grana Padano?
La cosa migliore è guardare i seguenti video:
Quanto Parmigiano Reggiano e Grana Padano si vende fuori dall’Italia?
Utilizzati prevalentemente per condire i primi piatti, hanno volumi di vendita molti simili. La leggera prevalenza del Grana Padano, in Italia come all’estero, è dovuta anche ad un fattore economico: costa infatti un po’ meno del Parmigiano Reggiano. Quest’ultimo, viene anche prodotto in un’area più limitata: se il Grana è lavorato in ben 5 regioni: Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Veneto, il Parmigiano è prevalentemente prodotto in una sola regione (Emilia Romagna) nelle provincie di Mantova, Reggio Emilia, Bologna, Parma e Modena.
Negli ultimi tre anni (2017 – 2019), la produzione di Parmigiano Reggiano è aumentata da 3,47 milioni di forme a 3,75 milioni di forme, registrando una crescita pari all’8,1%. L’Italia rappresenta oggi poco meno del 60% del totale, contro una quota export del 41%!
Il Grana Padano è risultato essere, nel 2019, il formaggio a pasta dura (di latte vaccino) più consumato in Italia. La crescita dell’export traina le vendite della Dop. In particolare brillano i paesi del UE dove si nota un incremento del 17 % (Germania il primo paese dopo Italia). Nel 2019 sono state prodotte 5 164 759 di forme. Di queste, circa 2 milioni, ovvero il 41% del totale, sono state esportate.
Che formaggio è Parmesan?
All’estero sono spesso identificati come “Parmesan”, termine generico che contraddistingue un formaggio duro grattugiato, ma se volete essere certi che state acquistando o consumando un prodotto autentico dovete premurarvi che sulle confezioni sia scritto Parmigiano Reggiano che Grana Padano e accanto a questi nomi sia presente il simbolo delle singole DOP.
La nostra azienda fa parte di rete d’imprese del Grana Padano Piacentino e promuove soprattutto il formaggio prodotto nelle nostre terre.
Sia Grana Padano sia Parmigiano Reggiano si utilizzano prevalentemente grattugiati per condire i primi piatti e dar loro più cremosità: ma non limitiamoci a una spolverata sulla pasta o sul riso! Entrambi questi formaggi possono essere ottimi ingredienti di diverse ricette non solo salate ma anche dolci, in accostamenti insoliti e ricercati.
Sono formaggi sani, apportatori di nutrienti fondamentali nelle fasi di crescita dei bambini e degli adolescenti, immancabili nella dieta degli sportivi.
Provateli per preparare sfiziosi aperitivi, accompagnati con dei salumi e un vino bianco secco oppure con delle salse aromatiche a base di olive nere, pomodoro e basilico oppure le salse verdi. Sono perfetti per ammorbidire tutti i tipi di ripieni! In estate aggiungendo dei petali di Grana Padano o di Parmigiano Reggiano su insalate fresche le renderete molto più nutrienti e con l’aggiunto di aceto balsamico sono davvero stuzzicanti!
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